Nel giorno di San Valentino, va letto come un atto d’amore nei confronti della città e della sua offerta culturale chiedere la riapertura del Cimitero delle Fontanelle, chiuso al pubblico da quasi due anni prima per l’emergenza sanitaria e poi per sopraggiunti problemi strutturali.
Ecco spiegati i palloncini a forma di cuore, simbolo della protesta organizzata questa mattina dalle guide turistiche per chiedere al comune di Napoli la riapertura del luogo che raccoglie i resti di 40mila persone, vittime delle epidemie di peste e di colera che colpirono la città nel 1656 e nel 1836.
San Valentino non compie i prodigi come San Gennaro, ma un piccolo miracolo lo ha fatto: far arrivare davanti al Cimitero delle Fontanelle l’assessore al Turismo del comune, Teresa Armato, per annunciare alle manifestanti la riapertura del sito in primavera