Si inaugura oggi la seconda giornata di lavori per il summit IFAR, International Forum for Aviation Research, che per questa XIV edizione è ospitato a Napoli grazie al ruolo strategico di CIRA, Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale.
“Per la prima volta in Italia, la ricerca aeronautica mondiale si riunisce a Napoli per discutere di mobilità aerea urbana, decarbonizzazione e di un mondo più efficiente e sostenibile – afferma Antonio Blandini, Presidente di CIRA –. Una partecipazione record con 24 Paesi iscritti e oltre 80 delegati, che si scambieranno idee e prospettive di ricerca per costruire un futuro migliore“.
Il summit è iniziato martedì 17 ottobre, con il supporto diretto della Stazione Zoologica Anton Dorhn, presso il Darwin Dorhn Museum, dove resterà fino a giovedì 19 ottobre. Per la giornata conclusiva dei lavori (venerdì 20 ottobre) sono invece previste visite guidate presso i poli tecnologici aeronautici di eccellenza della regione Campania, Leonardo Pomigliano e il CIRA.
Il Summit IFAR 2023 vede una partecipazione numerosa, con 24 delegazioni registrate da tutto il mondo; un’edizione di particolare rilevanza per CIRA non solo per il ruolo di organizzatore, ma anche perché celebra i 20 anni dalla prima prova del IWT, l’Icing Wind Tunnel, la galleria fiore all’occhiello del centro di ricerca per le prove degli aerei e dei loro sistemi in condizioni di volo con ghiaccio.
Per le giornate di oggi e domani sono attesi, tra gli altri, Andreas Boschen, direttore della SESAR3 JU di Bruxelles; Valeria Fascione, Assessore Regionale alla ricerca, innovazione e start up; Carmela Tripaldi, dirigente dell’ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile, direttore dei programmi di ricerca e sviluppo per le nuove tecnologie; Shigeya Watanabe, Deputy Director General di Jaxa; Danilo Cannoletta, Head of NEMESI & Digital Transformation di Leonardo; e Leonardo Lecce, Ceo di Novotech.