Il Napoli basket riparte con un sogno americano: Shaquille O’Neal. La società a stelle e strisce che ha rilevato il club ha presentato i suoi programmi nel corso di un’incontro su una nave da crociera. La stella americana, assicurano, conosce il progetto e ne farà parte.
Matt Rizzetta e il socio Dan Doyle, hanno anche affrontati i temi legati ai mesi che hanno portato a una vera e propria rivoluzione societaria, non senza tensioni o scontri interni. Sullo fondo il ricorso della “Graded” dell’ex presidente Grassi, che pende sull’acquisizione del pacchetto di maggioranza, che dovrebbe comunque definirsi nelle prossime settimane.
Poi spazio ai programmi e ai progetti futuro, partendo dallo slogan “Destination Napoli”, che è anche sintesi estrema di un cammino che vuole essere ponderato ma ambizioso.
Non è mancato il riferimento all’esigenza di avere una casa del basket, per la questione palazzetto dello sport, e i progetto della costruzione al Centro Direzionale: “Per il nuovo palazzo dello sport la volontà di partecipare al progetto c’è, se ci sarà la possibilità – dicono i proprietari americani -. Intanto lavoriamo per un Palabarbuto sempre più bello e accogliente. Cercheremo di creare esperienze stile Nba”.
Nella l’emozione del coach Alessandro Magro, che dice: “Con Napoli in questi anni ci siamo rincorsi molte volte, ora finalmente è successo. Perché Napoli? È una scelta di cuore, questo è un posto unico e particolare, dove il fuoco sotto la cenere non si spegne mai. Ho sposato un progetto a lungo termine, vale la pena essere qua”.
La Napoli del basket sogna, e stavolta lo fa con ambizioni che fanno venire le vertigini.