Il Napoli scaccia via anche i fantasmi di Empoli (2-0) e vola a +18. Un’autorete di Ismajli e il gol del solito Osimhen consentono agli azzurri di prendersi altri 3 punti. L’Inter che andrà domani alle 12.30 a Bologna, è lontana 18 punti in classifica. Un vantaggio mostruoso quello del Napoli, che dopo aver regolato lo spauracchio Spezia ha cancellato anche i fantasmi di Empoli. Al “Castellani”, l’anno scorso, sconfitta e crollo del Napoli lanciatissimo in campionato. Ma sul campo toscano la tradizione è sempre stata avversa. Anche per questo i tre punti di stasera valgono tantissimo. Ed è anche l’ottava vittoria di fila per gli azzurri.
LE SCELTE DI SPALLETTI
Spalletti conferma l’11 di Francoforte sostituendo solo Mario Ruj. Scelta che se risulta strategicamente perfetta per le geometrie in campo, non lo è altrettanto per ciò che accade nel secondo tempo. Il portoghese colpito a centrocampo da Caputo, cadendo gli rifila un calcione. L’arbitro non se ne accorge ma il Var si e quindi rosso diretto. Il che comporterà di sicuro la squalifica per la gara con la Lazio, anche se si teme che le giornate di stop possano essere due. La squadra domina sul piano del gioco e della personalità, oltre ai due gol Osimhen potrebbe farne altrettanti. Nel secondo tempo anche Simeone, subentrato allo scadere, prova a mettere il sigillo ma Vicario è attento.
I NUMERI MOSTRUOSI DI OSIMHEN
19 gol in campionato, in rete da 8 partite consecutive, record assoluto per un giocatore del Napoli. Ma Osimhen punta al record detenuto da un terzetto di grandi centravanti Batistuta, Quagliarella Cristiano Ronaldo. I tre sono andati a segno in ben 11 partite di seguito. Il nigeriano è il secondo calciatore più giovane di sempre a segnare in otto partite consecutive (24 anni, 58 giorni) in Serie A. Il record appartiene a Roberto Muzzi, stabilito con il Cagliari nel 1995 a 23 anni e 165 giorni.