MADRID – L’impresa è stata solo sfiorata, a tratti anche sperata, ma alla fine il Napoli deve inchinarsi al Real Madrid che al “Bernabeu” non sbaglia mai. Finisce 4-2 per gli spagnoli, nonostante la rete iniziate di Simeone e il pareggio del 2-2 di Anguissà. Ci pensano Rodrygo, Bellingham, Paz e Joselu, a dare a Carlo Ancelotti la certezza del primato nel Girone di Champions. Proprio sul gol del 3-2 l’incertezza di Meret è fatale. Almeno quanto l’errore di Anguissa che in un contropiede tre contro uno sul 2-2 anziché servire Osimhen passa a Kvaratskhelia che a sua volta non riesce a lanciare il pallone al nigeriano in ottima posizione.
UNA SQUADRA RITROVATA
Nonostante la sconfitta dal campo esce una squadra ritrovata e rigenerata dalla cura Mazzarri. Dopo la bella vittoria a Bergamo, la notte di Champions regala certezze. La prima è che il gruppo ha ritrovato compattezza e voglia di giocare. La seconda è che Osimhen sta ritornando a poco a poco, grazie all’impiego centellinato.
IL TABELLINO
REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin, Carvajal, Rudiger, Alaba, Mendy (42′ st Nacho), Valverde, Ceballos (11′ st Joselu), Kroos, Bellingham, Diaz (20′ st Paz), Rodrygo (42′ st Vasquez). (30 Gonzalez, 31 Canizares, 20 Garcia, 28 Martin, 33 Gonzalo, 38 Zidane).
All. Ancelotti.
NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Juan Jesus (42′ st Zanoli), Anguissa, Lobotka (42′ st Raspadori), Zielinski (20′ st Elmas), Politano (33′ st Cajuste), Simeone (1′ st Osimhen), Kvartskhelia. (14 Contini, 95 Gollini, 55 Ostigard, 23 Zerbin, 70 Gaetano).
All. Mazzarri.
Arbitro: Letexier (Francia).
Reti: nel pt 9′ Simeone, 11′ Rodrygo, 22′ Bellingham; nel st 2′ Anguissa, 39′ Paz, 48′ Joselu.
Angoli: 4-4. Recupero: 4′ e 7′. Ammoniti: Zielinski per gioco falloso; Cajuste per comportamento non regolamentare. Spettatori: 70 mila.