Non è un bel Napoli, almeno non lo è a tratti, ma è un Napoli vincente. Non è una squadra dagli automatismi perfetti, ma ha cuore, cervello e individualità che la portano a vincere. Non ha ancora la necessaria continuità, è un laboratorio in piena attività, ma lancia segnali decisi al campionato: il Napoli c’è ed è sicuramente una delle protagoniste della stagione. Alla fine le basta un gol di Oshimen, su cross di Lozano, per conquistare i tre punti e inanellare la quinta vittoria su sei partite. vittoria ancora più pesante se si pensa a quella maturata solo 3 giorni fa in Croazia, in rimonta, su un campo impossibile.
LE PAROLE DI GATTUSO
“Sono molto soddisfatto della prestazione e della vittoria, perché è arrivata contro una squadra contro la quale è molto difficile giocare”. Parola di Rino Gattuso, che si conferma uomo franco, che non risparmia scomode verità. Anche alla voce Mario Rui e Ghoulam, convocati e spediti in tribuna a Bologna per punizione, nonostante la mancanza di alternative: “Non si sono allenati bene – ha detto l’allenatore del Napoli – quindi li ho fatti venire e non ho mai pensato un secondo se mi potessero servire o meno. Non si sono allenati come si deve. Ormai è un anno che sono qui e i ragazzi mi conoscono: bisogna stare zitti, allenarsi e pedalare”. Intanto, pur tra qualche sofferenza finale, il Napoli rialza la testa dopo il ko con il Sassuolo. E Gattuso chiosa: “Se mi parlate di scudeto vi mando aff…”.