venerdì, Gennaio 10, 2025
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Il Palazzo Reale di Napoli apre le porte al mondo della ricerca della Federico II

Siglato l’Accordo Quadro tra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Palazzo Reale di Napoli. La firma del rettore Matteo Lorito e del direttore Mario Epifani, avvenuta nella sala del Consiglio dell’Ateneo fridericiano, ha sancito l’inizio di una profonda e duratura collaborazione.
Un’opportunità sia per l’Università, per gli studenti, i ricercatori e i docenti dei vari dipartimenti, sia per il Palazzo Reale che apre le porte al mondo della ricerca con l’intento di tutelare il patrimonio attraverso lo studio, la valorizzazione e la conservazione dei beni.

Tra gli obiettivi dell’accordo proposto e sviluppo di progetti congiunti volti a valorizzare la ricerca scientifica e l’alta formazione sulla gestione, la valorizzazione, il recupero, la conservazione e la sviluppo dei beni dei prodotti e manufatti artistico culturali.

Saranno avviati percorsi di studio, ricerca e formazione per realizzare un modello di ‘governance’ degli interventi e dei progetti che svilupperanno su molteplici temi d’interesse con i singoli dipartimenti dell’Ateneo Fridericiano e che siano indirizzati alla tutela del patrimonio artistico e culturale di Palazzo Reale.

Già identificati i campi di azione che spaziano dalla tutela dell’ambiente, in particolare tra la facoltà di Agraria, per la tutela dei giardini, dell’area architettonica d’interesse dei dipartimenti di Architettura, restauro e Ingegneria, a quella giuridica per le garanzie dei beni culturali, ma anche del settore degli itinerari e visite grazie all’indirizzo turistico che coinvolgono il corso di studi ad indirizzo manageriale.

L’accordo ha una durata di 3 anni al termine di ognuno dei quali saranno presentati i risultati dei progetti eseguiti e lo stato di quelli in corso d’opera, per verificarne l’andamento. Un lavoro di collaborazione che sfocerà in un programma che l’Università intende realizzare con il coinvolgimento delle strutture del patrimonio dei beni culturali in occasione dei festeggiamenti degli 800 anni della Federico II, nel 2024.

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