Quando si parla di una location favolosa, a picco sul mare, con un panorama incantevole e con vista su “Li galli ” , Positano e Capri si deve immediatamente intuire che ci troviamo nel ristorante “Il Pino” di Praiano.
Qui si respirano i profumi dei limoneti e del mare, qui si rimane incantati perché ci troviamo, nel cuore della Costa d’Amalfi, in un vero e proprio paradiso terrestre.
Il ristorante è gestito con grande professionalità dal Restaurant Manager Simone Amendola, ha 40 anni ed ha a cura la struttura da 6 anni, finalmente ha ritrovato il sorriso per il rilevante flusso di turismo nazionale ed internazionale che è tornato ad apprezzare la nostra Costiera Amalfitana.
Il locale è gestito con il principale obiettivo di soddisfare il cliente con la preparazione dei prodotti della nostra Campania.
“Alla clientela-ci spiega Simone Amendola-proponiamo menù semplici e prevalentemente a base di pesce, amiamo testare nuovi sapori con un tocco di innovazione , l’esempio lampante è la nostra selezione di crudi, dove abbiamo inserito per la nuova stagione estiva: l’orata all arancia, il tonno con crema di broccoli , la seppia con la nduja calabrese ed infine la tartara di gambero rosso di mazara al limone”.
Non mancano prelibati piatti come la fonduta di provolone del Monaco-continua Amendola-che viene preparata con una pasta sfoglia a forma di scrigno con ripieno di broccoli , ricotta e salsiccia di Agerola.
La caratteristica del locale è che parliamo di una struttura in cui la cucina è di alto livello,il cliente viene gestito con attenzione e semplicità e c’è un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Tra le altre pietanze segnaliamo quelle a base di tartufo che proviene direttamente da Bagnoli Irpino e “dulcis in fundo” il famoso sorbetto al limone.
Il ristorante ha aperto a marzo e chiude a fine ottobre con la previsione quest’anno di realizzare anche qualcosa di interessante per fine anno.
Altro fiore all’occhiello del locale sono i caratteristici aperitivi al calar del sole nel periodo estivo ed una miriade di iniziative, anche musicali, che ben si conciliano con il luogo paradisiaco.
Simone Amendola ci spiega di aver superato con molte difficoltà il periodo del “covid” e che oggi i ristoratori della zona soffrono per la carenza del personale.
“Non capisco-ci spiega Amendola- come possa accadere che i giovani non abbiano più a cuore questo lavoro che comunque procura soddisfazioni economiche,oltre che di ordine umano e professionale. Basti pensare che ad esempio,c’è una famiglia di svedesi che tutti gli anni viene al Pino ; con questi clienti si è creato un bellissimo rapporto anche di amicizia e stima racconta Amendola.
Altra punta di diamante del ristorante “Il Pino” è lo chef che si chiama Giampiero Cuomo,ha 39 anni e viene da Agerola.
“Ho maturato questa passione fin da piccolo-ci spiega Giampiero-quando simulavo le gesta di mio padre Sommelier, che mi ha sicuramente incentivato ad appassionarmi nell’arte culinaria”.
Lo chef lavora da due anni al “Pino” ed ha maturato nel corso degli anni rilevanti e numerose esperienze in Alberghi e ristoranti dell’intera regione, tra questi Il Santa Caterina di Amalfi ed il San Pietro di Positano.
“Prediligo una cucina tradizionale-ci precisa con soddisfazione Giampiero Cuomo-che mette in evidenza le eccellenze della nostra terra, amo gli spaghetti a vongole che accompagno con gli aromi del Limone Sfusato Amalfitano , mentre uno dei piatti più apprezzati dalla clientela sono gli gnocchetti di patata viola con tonno scottato e crema di zucca”.
Si tratta di una vera e propria delizia , che viene accompagnata con pregevoli antipasti di crudo, oltre che con i famosi gamberi al limone.
La gioia del bravo chef viene manifestata quando parliamo di sua moglie e dei suoi figlioli Anna e Luca.”Per avere successo nel lavoro-conclude Cuomo- occorre sacrificio ed una famiglia serena alle spalle. Ho dedicato la mia vita a questo lavoro che è fatto di tanti sacrifici,ma anche di tante soddisfazioni”.
La ricetta del ristorante “il Pino ” è proprio quella giusta, parliamo di un team di professionisti che dedicano la vita al lavoro,un gruppo di professionisti uniti che amano il proprio lavoro per la gioia e la soddisfazione di se stessi oltre che dei clienti che provengono da tutto il mondo.
Gli ottimi risultati e le recensioni del locale ne sono la prova.
Dovendo infine definire uno slogan per il Pino – Simone Amendola conclude– “ Qui al Pino c’è passione” !
Francesco Furlani