Un fine settimana dalle emozioni in musica sul palco di Villa Rufolo per due appuntamenti di straordinario valore nell’ambito del Ravello Festival. Protagonisti il pianoforte e il più celebre e amato repertorio romantico, che hanno trasformato il belvedere in un palcoscenico d’eccellenza internazionale.
Sabato 19 luglio è tornata a Ravello la Filarmonica della Scala guidata dal suo direttore emerito Myung-Whun Chung. In apertura di programma il Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra op. 58 di Beethoven, affidato al talento del giapponese Mao Fujita, giovane rivelazione degli ultimi anni (classe 1998), medaglia d’argento del Concorso Čajkovskij 2019, vincitore del Concorso Haskil e artista in esclusiva Sony Classical. Il pubblico – che lo ha anche lungamente applaudito quando, prima della seconda parte, si è seduto “in borghese” in tribuna – è stato rapito dall’eleganza, profondità e limpidezza espressiva. Quindi la Sinfonia n. 4 op. 98 di Brahms ha suggellato un’esibizione di altissimo livello che era stata preceduta dalla presentazione del musicologo e giornalista Gregorio Moppi nel giardino dell’Hotel Caruso.
Domenica 20 luglio è stata invece la volta del recital di Filippo Gorini, altro giovane pianista ormai inserito nella scena concertistica mondiale, interprete raffinato e rigoroso, che ha proposto un programma ricercato e suggestivo con una selezione da Játétok (“Giochi”) di Kurtág – raccolta di piccoli pezzi con vocazione didattica e concertistica – i Kreisleriana op. 16 di Robert Schumann e la monumentale Sonata in si bemolle maggiore D. 960 di Schubert, testamento poetico del grande compositore viennese. Un concerto che ha esaltato la forza narrativa del pianoforte solista, in perfetto dialogo con l’atmosfera intima e sospesa del giardino affacciato sul mare.
Con questi due appuntamenti, il Ravello Festival – organizzato dalla Fondazione Ravello con il sostegno della Regione Campania – prosegue il suo percorso tra musica, paesaggio e bellezza, accogliendo sul palco di Villa Rufolo interpreti di assoluto prestigio e offrendo al pubblico un’esperienza di ascolto unica. Prosegue con successo la mostra Le Donne dell’Antichità di Anselm Kiefer (in collaborazione con la Galleria Lia Rumma) visitabile nel percorso di Villa Rufolo sino al 2 settembre.
Il prossimo appuntamento del festival è con la SWR Symphonieorchester diretta da Robert Treviño il 25 luglio.