giovedì, Novembre 21, 2024
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Il rientro a Napoli di Geolier, accolto da vincitore nel suo quartiere

Secondo, ma non per la sua gente. E’tornato nella sua Napoli, nel suo quartiere Geolier, accolto da fuochi d’artificio e cor

Secondo, ma non per la sua gente. È tornato nella sua Napoli, nel suo quartiere Geolier, accolto da fuochi d’artificio e cori come se avesse vinto lui il festival di Sanremo. Centinaia di persone lo hanno atteso in serata nel rione Gescal, quartiere Miano, per festeggiare il successo ottenuto e dimenticare le polemiche. La partecipazione del cantante napoletano al festival della canzone italiana ha creato fin dall’inizio una spaccatura nel pubblico, prima sul dialetto della sua “I p me tu p te” poi sul “razzismo” della sala stampa.

Gli amici di sempre si erano radunati già ieri sera per assistere alla finale tutti insieme nella sede del circoletto di quartiere. Un po’ di rabbia all’annuncio del podio, qualcuno ha dato la colpa al sistema del voto.  Sta di fatto che il 23enne Emanuele Palumbo esce da trionfatore dal 74’ festival di Sanremo. E non solo a livello locale. La sua canzone e’piaciuta al pubblico e il “ragazzo” ha dimostrato di saper stare davanti alle telecamere. Ha retto l’urto di una sala stampa ostile, risposto con classe a chi ha provato a trascinarlo nel solito dibattito sui cliché napoletani e dimostrato le sue doti artistiche.  Si è meritato la difesa di Fiorello che, da buon siciliano, ha annusato il campanilismo estremo di qualche critico, con il tesserino da giornalista pubblicista in tasca e l’accredito per l’accesso all’Ariston.

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