In attesa della messa delle ore 18, resta solido il sangue di San Gennaro, il cui scioglimento era atteso per il cosiddetto “miracolo laico” del 16 dicembre. Già questa mattina, l’Abbate della cappella del Tesoro, mons Vincenzo De Gregorio aveva dovuto constatare il mancato prodigio rinviando al pomeriggio un nuovo tentativo. Alle ore 16 il sangue non era ancora sciolto. Delusi i tanti fedeli presenti in Duomo, che speravano di assistere all’evento. “Nulla fa pensare a un prossimo scioglimento” aveva detto don Vincenzo de gregorio questa mattina. Si tratta del terzo appuntamento dell’anno con il prodigio del Santo Patrono della città di Napoli, dopo quello del 19 settembre e della prima domenica di Maggio. Verso le 16.45, in cappella ha fatto capolino il cardinale don Mimmo Battaglia, arcivescovo di Napoli, che ha baciato la teca. Alle 18 don Mimmo celebrerà la messa. Nel caso non dovesse verificarsi il prodigio, la prossima esposizione avverrà nella prima domenica di maggio.