I bambini seduti a terra intorno all’altare ascoltano attenti le parole dell’Arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia.
Nella bella basilica di San Giovanni Maggiore, che ha 1700 anni di storia, prima affidata all’Ordine degli Ingegneri, una celebrazione che ha innumerevoli significati.
Battaglia commenta i passi del Vangelo, arriva al cuore dei fedeli, li conforta.
In un contesto sociale non facile, calato in una realtà molto complessa.
Realtà che si sta giovando, da quasi tre anni, del lavoro del parroco, padre Salvatore Giugliano, con un passato nella frontiera di Chiaiano.