Impegno civile e riuso beni confiscati, a Napoli “Alimentiamo la memoria”
Giuseppe Salvia, Gianluca Ciminiello, Antonio Landieri, Gelsomina Verde, Dario Scherillo, Attilio Romanò: tutti nomi di vittime innocenti. Non numeri o articoli di giornale, ma vite spezzate troppo presto. Ed è proprio nel loro ricordo che gli studenti dell’istituto Vittorio Veneto di Napoli hanno intrapreso con la fondazione Polis un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento dal titolo “Alimentiamo la memoria delle vittime per un rinnovato impegno civile”.
Gli alunni, quindi hanno prima dialogato con i familiari vicedirettore del carcere di Poggioreale, ucciso dai cutoliani 44 anni fa, mentre la seconda parte dell’incontro è stata dedicata al riuso dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Infine con i prodotti provenienti da cooperative nate sempre su beni confiscati, gli studenti hanno preparato un menù dove ciascuna pietanza era dedicata ad un a vittima.
Così la dirigente scolastica Olimpia Pasolini ed il segretario generale fondazione Polis Enrico Tedesco: (Interviste nel video allegato).