20 dipendenti, la maggior parte dei quali under 30, in prevalenza donne, compongono la squadra che USB, la web company digitale, ha messo in campo a Guidonia. Dopo la sede di Roma, dunque, la realtà innovativa con insediamenti a Napoli e Milano, allarga i suoi confini d’interesse nel paese anche per promuovere la nuova creatura nata da alcuni mesi e che rappresenta una della novità più interessanti nel mondo del marketplace digitale in Italia, ovvero il portale Lumos.
“Quando lo immaginammo non aveva la forma attuale – spiega Mario Parrella, Ad di USB Spa -. Per questo realizzammo un contest tra tutti i dipendenti con l’biettivo di fare uscire idee nuove e di mettersi in giuoco, per proporre la realizzazione di un progetto alternativo per USB. E così è nato questo “centro commerciale virtuale”, al quale abbiamo affidato una missione, dedicata ai clienti-visitatori: proporre solo soluzioni intelligente e perché no, sorprendere solo positivamente. Un portale, che oggi ha il volto di un’ex Miss Italia, Alice Sabatini, e che ha dato il nome al palazzetto dello sporto di Pistoia, che quando gioca il basket diventa Lumosquare”
L’obiettivo dell’azienda, che abbina all’idea di business una straordinaria attenzione alla sostenibilità ambientale e ai progetti legati alla tutela del pianeta anche grazie alla partnership con WWF Italia, è quello di mettere in rete con Lumos, imprese, professionisti e persone che cercano prodotti o servizi. In un ecosistema virtuoso, facile da navigare e intuitivo per le scelte finali.
Il personale della sede di Guidonia, che si estende su più di 300 metri quadrati ed è coordinata da Ilenia de Sterlich, sarà il quartier generale italiano proprio per la commercializzazione di Lumos.
