Fino al 20 settembre la basilica di Santa Maria del Lauro, a Meta, in penisola sorrentina, ospiterà la mostra dal titolo “I tesori della Madonna del Lauro”.
In esposizione oltre cento opere, tra gioielli, arredi e paramenti sacri, datati tra il 1600 e il 1900, che testimoniano l’amore del popolo per questo antico culto mariano, che risale al settimo secolo: Santa Maria del Lauro è considerata infatti la patrona della penisola sorrentina, e la protettrice dei marinai di questa costa, ritenuti nel 19esimo secolo i migliori del Regno per coraggio e perizia.
Tra i capolavori in mostra, si segnalano un cuore in oro realizzato nel 1915, come voto in occasione dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e una statua in legno della Madonna del Rosario del 1655, con il suo abito originale del Settecento.
Tra le curiosità, molti “gadget” sacri, come santini e medagliette.
Ascoltiamo il sindaco di Meta, Giuseppe Tito e Andrea Fienga, curatore dell’iniziativa.
L’obiettivo è offrire la visione di alcune fra le più significative opere d’arte custodite in questa chiesa, ha spiegato il parroco, Francesco Guadagnuolo.
Presente all’inaugurazione l’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, Francesco Alfano.