Puntano a una proposta di legge da presentare al governo i lavoratori dello spettacolo.
Attori, registi, sarti, tecnici e ogni genere di maestranza che orbitano intorno al pianeta arte chiedono al ministero competente ammortizzatori sociali e finanziamenti per le piccole realtà e poi, che gli anni 2020 e 2021 siano considerati per intero come periodi di contribuzione figurativa per tutti i lavoratori.
Il messaggio è stato lanciato dai dirigenti del Coordinamento Arte e Spettacolo della Campania durante i Venerdì della freva, iniziativa di protesta che ha avuto luogo ieri in piazza Municipio a Napoli con la partecipazione di circa 200 persone.
In piazza anche Ascanio Celestini. E’ ora di riaprire i teatri, ha detto l’attore, regista e drammaturgo