Due semi nel terreno, cresciuti e diventati alberi simbolo di legalità ed esempio per i giovanissimi studenti dell’Istituto comprensivo “Tasso-San Gaetano” di Piscinola a Napoli. Da oggi i due alberi sono stati dedicati a Francesco Della Corte, la guardia giurata morta nel marzo del 2018 per le gravi ferite provocate da tre minorenni che lo avevano aggredito con le spranghe mentre svolgeva il proprio lavoro nella Stazione della metropolitana di Piscinola-Scampia, e a Patrizio Falcone, ucciso dal vicino di casa per futili motivi durante il lockdown del 2020, sempre a Piscinola.
LA CERIMONIA CON LE ISTITUZIONI
A posizionare le targhe nel terreno i familiari di Della Corte, la moglie Annamaria e il figlio Giuseppe e di Patrizio Falcone, il figlio Carmine e la moglie Anna All’epoca dei fatti, il questore di Napoli era l’attuale assessore alla Sicurezza del comune, Antonio de Jesu, intervenuto con il presidente della Fondazione Polis, don Tonino Palmese e la preside della scuola, Daniela Vigliotti