“ALT Caporalato T.R.E. (Tutela, Resilienza ed emersione)” è un punto di ascolto e informazione multilingue dedicato ai lavoratori stranieri, nato per prevenire e contrastare lo sfruttamento lavorativo. E’ stato inaugurato all’interno della sede dell’Ispettorato dell’Area Metropolitana di Napoli, diretta da Giuseppe Cantisano.
SPORTELLO ANTI-CAPORALATO
Si tratta di un’iniziativa di 24 mesi finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI 2021–2027). Realizzata in partenariato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro e dall’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’OIM.
SUPPORTO IN MODALITA’ PROTETTA
Lo sportello offre supporto qualificato in modalità protetta e riservata, con particolare attenzione alle situazioni di irregolarità e sfruttamento lavorativo, grazie alla presenza congiunta di personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e mediatori culturali dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM).
INTERVENUTI DI BARI, PISANTI E POLICASTRO
All’inaugurazione hanno preso parte anche Aniello Pisanti (Direttore Generale della Direzione Centrale Vigilanza e Sicurezza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro), Michele di Bari (Prefetto di Napoli), Stefania Congia (Direttore Generale per le Politiche Migratorie e per l’Inserimento Sociale e Lavorativo dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), Aldo Policastro (Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli), Mario Morcone (Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania) e Giovanni Abbate (Project Manager dell’OIM ed esperto di sfruttamento lavorativo).