Drammatico incendio nella fabbrica di pomodori La Torrente a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli.
FIAMME ALTE E ARIA IRRESPIRABILE NELLA CITTADINA DEL NAPOLETANO
Le fiamme hanno avvolto lo stabilimento e sono ancora in azione i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine. La colonna di fumo è davvero enorme e si teme per l’incolumità dei cittadini che abitano nella zona e anche nel centro di Sant’Antonio Abate.
Da accertare le cause dell’incendio. Tra le ipotesi anche l’accensione di un fuoco di artificio nei pressi della fabbrica.
CHIESTO INTERVENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE PER I RESIDENTI DELLA ZONA
“Abbiamo chiesto un ulteriore intervento del 118, potenziato i soccorsi sul territorio e chiesto l’intervento di Italgas ed Enel per evitare ulteriori disagi. Stiamo evacuando anche le abitazioni limitrofe in via precauzionale”. Lo afferma Ilaria Abagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, sul posto del drammatico rogo.
“I soccorsi sono attivi – aggiunge Ilaria Abagnale – e abbiamo chiesto l’ausilio anche degli operatori di Castellammare di Stabia accanto alla nostra Protezione civile. Inoltre, ci stiamo attrezzando per le forniture di acqua e qualsiasi cosa possa servire ai residenti”