giovedì, Settembre 19, 2024
HomeCronacaIncidente mortale a Marano, nuovi dettagli: potrebbe non essere stata una fatalità

Incidente mortale a Marano, nuovi dettagli: potrebbe non essere stata una fatalità

Incidente mortale a Marano, nuovi dettagli: potrebbe non essere stata una fatalità

In un primo momento era sembrato un tragico incidente stradale quello, avvenuto ieri nel comune di Marano in provincia di Napoli, in cui ha perso la vita il 19 enne Corrado Finale ed un altro giovane di 18 anni è rimasto ferito. Emergono nuovi dettagli dall’impatto in via del Mare tra un’utilitaria e uno scooter, che potrebbe non essere stata una tragica fatalità.

Le indagini dei carabinieri hanno preso una piega diversa e il conducente dell’autovettura è stato sentito per ore dal pm di turno della procura di Napoli Nord nella locale caserma dell’Arma. Il conducente della vettura, un giovane di circa 20 anni allontanatosi dopo lo scontro, si è presentato nella tarda mattinata dai carabinieri accompagnato dal suo legale.

Sia chi era alla guida della macchina che i due giovani in sella allo scooter sono tutti residenti a Marano: gli investigatori stanno accertando se si conoscessero. Sono stati raccolti elementi, in attesa di conferma, che ipotizzerebbero ruggini tra gruppi di giovani del posto. L’impatto è avvenuto in via del Mare, una strada che dal centro di Marano, passando lungo una zona residenziale, porta alla zona collinare dei Camaldoli, nel Comune di Napoli.

La vicenda potrà essere comunque definita più quando gli investigatori finiranno di ascoltare il giovane che è rimasto ferito: nell’impatto ha riportato delle fratture multiple che sono state giudicate guaribili in trenta giorni.

I veicoli coinvolti nello scontro sono stati sequestrati e notevole attenzione – al fine di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento – viene posta anche all’analisi dei punti di collisione e delle tracce di frenata lasciate sull’asfalto. Elementi che potrebbero essere determinanti per stabilire la posizione dell’investitore.

(servizio nel video allegato)

Skip to content