Incidenti stradali, Napoli maglia nera con 23 morti e 3.051 feriti
Il 72 enne falciato e ucciso sulle strisce pedonali al Corso Umberto è solo l’ultima vittima della strada che nell’ultimo anno è stata registrata in città. Tra il 2022 e il 2023, secondo i dati ACI-Istat Napoli ha fatto registrare un incremento del 30% dei sinistri stradali con nel solo 2022, 2.337 incidenti, 23 morti e 3.051 feriti.
Ma il trend negativo alla guida si registra in tutta la regione. Lo scorso anno, in Campania, sono stati registrati 9.821 sinistri in cui 228 persone hanno perso la vita ed altre 14.002 hanno riportato lesioni più o meno gravi.
FENOMENO IN AUMENTO
Il fenomeno risulta in aumento relativamente sia agli incidenti (+9%) che alle loro conseguenze (+6,5% decessi e + 9,1% feriti). A peggiorare il quadro della (in)sicurezza stradale regionale è il confronto con il 2019 da cui emerge una contrazione dei sinistri (-2,4%) e dei feriti (-7,1%), ma non dei morti il cui andamento risulta addirittura in controtendenza (+2,2%) anche rispetto al dato nazionale (-0,4%).
Per quanto riguarda la cosiddetta mobilità dolce: 70 sono stati i velocipedi coinvolti lo scorso anno in incidenti stradali (con 66 feriti). 4 le biciclette elettriche (4 feriti) e 4 i monopattini elettrici (4 feriti). Alla guida distratta, spesso dovuta all’uso dello smartphone durante la marcia, è imputabile il 25% degli incidenti stradali. Mentre il 42% di quelli mortali è dovuto all’alta velocità. La domenica, con 6 morti, è il giorno più nefasto. La fascia oraria maggiormente pericolosa è quella mattutina compresa tra le 10 e le 13 (8 decessi).
L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE DE JESU
Il comune nell’ultimo anno è corso ai ripari installando in strade a veloce percorrenza dei dossi e rifacendo la segnaletica orizzontale. All’assessore De Jesu abbiamo chiesto se a breve sarà anche il corso Umberto dotato di attraversamenti rialzati: “Questo è un tema prioritario in questo momento, alla luce di quello che è successo è una cosa grave. Corso Umberto, che è una strada a scorrimento veloce di un chilometro e sei, ha bisogno di migliorare sia la segnaletica orizzontale. Faremo delle valutazioni anche per valutare eventualmente dossi in punti strategici di quella strada”.