E’ancora caccia all’uomo nel golfo di Napoli. Non è ancora stato rintracciato il responsabile della morte della 31enne Cristina Frazzica, travolta domenica scorsa da un’imbarcazione a largo di Posillipo mentre si trovava a bordo di un kajak con un suo amico, l’avvocato napoletano Vincenzo Leone. Da quanto si è appreso da fonti della procura e della guardia costiera, gli inquirenti hanno fatto un passo avanti nelle indagini individuando poche ore fa quella che potrebbe essere la barca responsabile del tragico incidente. Le immagini dei sistemi di video sorveglianza della residenza presidenziale di Villa Rosebery, di cui si stanno avvalendo gli investigatori, non sono abbastanza chiare. Intanto questa mattina il prefetto di Napoli, Michele di Bari ha presieduto un tavolo sulla sicurezza in mare, convocato proprio per aumentare i controlli nel golfo del capoluogo campano dopo la morte della 31enne lombarda che a Napoli si trovava per un master in scienze farmaceutiche alla Federico II