sabato, Ottobre 11, 2025
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Ipertrofia Prostatica Benigna, i successi della tecnica Rezum

All'ospedale "Monaldi" di Napoli si è tenuto un evento formativo di alto profilo dedicato all’IPB, una patologia che colpisce una vasta percentuale di popolazione maschile dopo i 55/60 anni

Evento formativo di alto profilo dedicato all’Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB), organizzato all’ospedale “Monaldi” di Napoli. Al centro dei lavori la patologia che colpisce una vasta percentuale di popolazione maschile dopo i 55/60 anni. Nel corso dell’incontro, inserito nel ciclo “Informazione Perfezionamento e Benessere”, sono state trasmesse in diretta e in sequenza i video di sette interventi effettuati con le quattro più moderne procedure chirurgiche con cui si affronta questa patologia, ponendo l’accento sull’innovativa tecnica Rezum.
Il presidente del congresso Francesco Uricchio, direttore del Reparto di Urologia dell’AORN dei Colli – Monaldi, ha dichiarato: “Questa metodica rappresenta una nuova frontiera nel trattamento dell’IPB. Si tratta di un intervento mini invasivo della durata di soli 5-6 minuti, che utilizza vapore acqueo ad alta pressione sulla prostata, senza ricorrere al bisturi. I vantaggi per i pazienti sono significativi: si esegue senza anestesia generale, prevede un solo giorno di ricovero e consente un rapido ritorno alla normalità anche nella vita sessuale”.

Il Monaldi si conferma quindi un’eccellenza nel panorama sanitario nazionale anche in campo urologico, essendo l’unico ospedale pubblico in Campania ad offrire a tecnica chirurgica Rezum. Un investimento strategico voluto dalla direzione sia per contrastare la migrazione sanitaria, sia per accorciare le liste d’attesa – si eseguono fino a 8 interventi al giorno col Rezum contro un paio di interventi quotidiani fatti con le tecniche laser – e infine sia quindi per garantire ai cittadini l’accesso a cure d’avanguardia sul territorio.

La giornata di studio è stata inoltre importante sotto un duplice aspetto: la ricca sessione dimostrativa con sette interventi chirurgici trasmessi in diretta video con le quattro tecniche più innovative per contrastare l’ipertrofia prostatica benigna, eseguite in poco meno di dieci ore, ha non solo contribuito alla formazione della comunità medica; ma ha anche evidenziato concretamente l’eccellenza scientifica e tecnologica del polo urologico napoletano.