Il Consiglio di Amministrazione della Bcc di Napoli ha approvato il Bilancio 2020 con dati in forte incremento sotto tutti i profili e che confermano il ruolo centrale svolto dalla Banca nel delicato momento che il territorio di Napoli e provincia stanno affrontando negli ultimi mesi.
In particolare, dopo i forti accantonamenti richiesti dalla normativa per gli effetti del Coronavirus, il bilancio al 31 dicembre 2020 presenta un utile lordo di ben 1,870 mln di euro mentre l’utile netto si attesta 1,563mln di euro.
I dati di bilancio confermano ed esprimono positività in ogni comparto ad iniziare dagli Impieghi (prestiti alla clientela) che presentano un +57% da inizio anno e che assieme agli Impieghi prodotti per il tramite di società del Gruppo Bancario Iccrea raggiungono i 324 mln di euro di finanziamenti erogati ad imprese e famiglie dell’area metropolitana di Napoli.
La Raccolta Diretta (depositi da clientela) dall’inizio dell’anno segna un forte incremento pari ad un + 60% e la Raccolta Complessiva un + 61%, dati che esprimono la fiducia che la Bcc di Napoli suscita sul proprio territorio di competenza.
Il Margine di interesse esprime un +8% mentre le Commissioni nette registrano un +24% a testimonianza dello sviluppo della Banca e dell’accelerazione nel mondo dei servizi.
Notevoli gli accantonamenti previsti sia per le Sofferenze (coverage al 84%) che per i Crediti Deteriorati (coverage al 75%) e che portano il livello delle Sofferenze nette alla contenuta percentuale dello 0.39% (tra le più basse d’Italia).
Il Patrimonio Netto che segna ancora un +7,45% da inizio anno 2020 consente di esprimere un CET1 Capital Ratio (Coefficiente di adeguatezza patrimoniale) pari al 35.25 % (tra i maggiori d’Italia).
Tutti positivi i dati aziendali ed economici con particolare riferimento al cost-income ratio pari al 60.49% ed al Mol pari al 10.35% espressione di efficienza e modernità.
“Sono particolarmente soddisfatto per i risultati straordinari che la Banca da anni, assieme alla città di Napoli, sta esprimendo poiché non si tratta soltanto di un buon bilancio, bensì della realizzazione di un progetto creditizio innovativo ma in armonia con i nostri valori: modernità e tradizione possono camminare parallelamente.
Sono sempre più convinto che la territorialità e l’appartenenza, la conoscenza ed il bene comune di Napoli siano concetti che miscelati con capacità manageriali, senso della legalità ed innovazione possano consentire di trasformare in energia positiva, in economia circolare, in ricchezza territoriale ciò che si raccoglie e reinveste a Napoli e la sua area metropolitana.
Il Credito Cooperativo in Italia ed in Campania in particolare continua nel suo insostituibile supporto all’economia reale, sostenendo piccolissime, piccole e medie imprese, famiglie, giovani e start-up, comunità e terzo settore. Rilanciando con forza la necessità e l’indispensabilità di un modello di Banche di Comunità, dove le persone hanno un nome, un volto, una storia e non solo un saldo di conto corrente. Dove si produce una “finanza per lo sviluppo” e non una “finanza per la finanza”. Dove si alimentano i sogni, scartando le illusioni, trasformandoli prima in progetti e poi in fatti. Dove si lotta realmente per trattenere i giovani, dandogli oltre che fiducia e speranza, ma soprattutto offrendogli un futuro concreto.
“Noi siamo una banca con l’anima” ma attraverso l’approvazione di questo bilancio 2020 si evidenzia che abbiamo energia e concretezza, che la prudenza applicata, stressando gli accantonamenti, è sostenibile grazie alla redditività, l’efficienza e le performance che la Banca assicura costantemente da tanti anni.
Il mio ringraziamento va innanzitutto alla città, ai soci ed ai clienti per le attestazioni di stima e di fiducia oltre che per il puntuale sostegno, nonché alle donne ed agli uomini del Credito Cooperativo partenopeo che in questo difficile momento stanno dando il massimo con il loro entusiasmo e professionalità, anteponendo gli interessi generali a quelli propri. Continueremo nel percorso di sviluppo privilegiando la crescita interna e le migliori espressioni del nostro territorio.
Questa “missione” si concretizza, soprattutto, grazie all’innovativo concetto del “Rating Umano”, che è una filosofia di vita, non sicuramente un modo per dare i soldi a tutti, bensì a chi merita, valorizzando la nostra propensione di banca locale ma appartenente al terzo Gruppo Bancario Italiano, Iccrea forte di prodotti e servizi all’avanguardia e pronto a sostenere la nostra Napoli nel lungo e difficoltoso, ma realizzabile, progetto di rilancio della nostra città.
Esprimiamo una “generatività efficiente” che dimostrerà che la “biodiversità bancaria” è un valore.
Peraltro, il Rating Umano, inteso quale capacità di essere moderni ed evoluti ma mettendo al primo posto la persona e la conoscenza del territorio, è l’innovativo modello che ha portato la Bcc di Napoli a coniugare efficienza nel bilancio di esercizio e nel bilancio sociale.”
Così ha commentato Amedeo Manzo, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli.