lunedì, Novembre 18, 2024
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La Campania si tinge di “rosso protesta”, lsu e tassisti in piazza

Proteste di lavoratori socialmente utili che chiedono l’assunzione dopo 25 anni di precariato, tassisti che manifestano per protestare per mancati ristori e impegni non mantenuti sul fronte della vaccinazione della categoria: si è presentata con manifestazioni e assembramenti Napoli nel primo giorno di ritorno nella zona rossa della Campania.

Gli studenti sono ritornati a collegarsi da casa con la didattica a distanza, i ristoranti sono tornati ad abbassare le saracinesche anche di giorno e i bar a consegnare all’esterno. Gli effetti delle nuove restrizioni si sono viste, non tanto nei controlli per il rispetto delle regole, ma nelle proteste dei lavoratori.

Hanno circondato la sede della Regione Campania gli lsu che chiedono di essere stabilizzati. In piazza con loro anche i leader di cgil, cisl e Uil, Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati

25 colleghi napoletani sono morti di Covid nel silenzio di politica, stampa e televisioni, denunciano i 150 tassisti che questa mattina hanno dato vita a una carovana di protesta che ha sfilato lungo il centro di Napoli paralizzando la circolazione

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