Il 25 marzo del 1952 in questo luogo si registrò una delle più gravi tragedie della storia d’Italia: a causa dell’esplosione nel tunnel di Cannavinelle, nel comune di Mignano di Montelungo, morirono 42 operai. Da quella tragedia nel nostro paese si iniziò per la prima volta a parlare di sicurezza sui luoghi di lavoro. Lo ha ricordato il sindaco del comune casertano, Andrea De Luca, a margine di un convegno organizzato dalla Cisl Campania e Calabria sul tema: “Conoscere per prevenire e curare”.
Nel castello di Ettore Fieramosca, sono state evidenziate le richieste del più importante sindacato cattolico italiano. Sintetizzate nelle parole della segretaria generale Campania, Doriana Buonavita.
Esposte anche le principali novità normative, dalla responsabile nazionale Cisl Salute e Sicurezza sul Lavoro, Cinzia Frascheri.
Il segretario generale Cisl Calabria, Tonino Russo, ha posto l’accento sui pericoli corsi dalle piccole imprese, prive di rappresentanze sindacali e spesso anche di strumenti normativi.