domenica, Novembre 24, 2024
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La Mehari di Giancarlo Siani si sposta a San Giorgio a Cremano

Le mehari dal PAN di Napoli a Villa Bruno

La Mehari di Giancarlo Siani si sposta a San Giorgio a Cremano

La Mehari di Giancarlo Siani, cronista assassinato dalla criminalità organizzata, cambia temporaneamente casa e sarà spostata dal Palazzo delle Arti di Napoli a Villa Bruno a San Giorgio a Cremano.

Mehari di Giancarlo Siani

A causa dei lavori di ristrutturazione che stanno interessando il Pan, infatti, “la sala della memoria”, spazio dedicato a tutte le vittime innocenti della camorra dove si trova anche la macchina in cui Siani fu colpito dai sicari, è stata momentaneamente chiusa. Da qui la decisione del trasferimento. Nella sede della Fondazione polis la firma del protocollo d’intesa tra il presidente don Tonino Palmese, ed il sindaco Giorgio Zinno.

“La Mehari ha una vocazione, quella di essere un’auto e tutte le auto devono camminare, altrimenti non ha più la sua funzione. – Spiega ai nostri microfoni Don Tonino Palmese. -Ovviamente fuori dalla metafora è giusto che la Mehari venga conosciuta, venga accolta, ma soprattutto venga incontrata”.

PER SAN GIORGIO A CREMANO UN “MESSAGGIO DI LEGALITA’ “

Il primo cittadino di San Giorgio a Cremano ha aggiunto: “Noi vogliamo lanciare un grande messaggio di legalità e di costruzione nei giovani di quello che è la realtà e l’importanza e la legalità”.

Alla cerimonia ha preso parte anche Gianmario Siani, il nipote di Giancarlo: “C’è un progetto dove ci saranno tanti ragazzi, tanti studenti che visiteranno la Mehari e tutta la sala della memoria. È importante sempre associare la storia di Giancarlo a tutte le vittime innocenti della criminalità in Campania. Quella macchina rappresenta non solo la storia di Giancarlo, ma tutte le vittime, ma anche la forza di riuscire a ribellarsi a questo cancro che purtroppo è la Camorra”.

MORCONE: “IMPORTANTE PORTARE IN GIRO QUESTO SIMBOLO”

Ulteriori dettagli li ha forniti l’assessore alla Sicurezza e Legalità della Regione Campania, Mario Morcone: “La scelta nasce dalla disponibilità del sindaco per conto di quella comunità. Secondo me è importante invece portare in giro questo simbolo straordinario su tutto il territorio campano”.

(Interviste nel video allegato)

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