C’è tutto il repertorio classico napoletano, interpretato con la consueta energia dalla Nuova Orchestra Italiana, nello spettacolo all’Augusteo in scena fino al 3 dicembre. “Napoli, tre punti e a capo” è il titolo del progetto, che rientra nell’ampio ed eterogeneo programma di attività di Napoli Città della Musica.
UN REPERTORIO “ARBORIANO”
Sul palco si ritrovano buona parte del nucleo originario dell’Orchestra Italiana che, con Arbore, ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con tournée planetarie. Ci sono l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato, la direzione orchestrale, il pianoforte e la voce di Massimo Volpe, le chitarre e le voci di Giordano Esposito, Michele Montefusco, Marco Manusso, Nicola Cantatore, le percussioni e la voce di Peppe Sannino, la batteria e la voce di Roberto Ciscognetti, il basso e la voce di Massimo Cecchetti, gli struggenti e festosi mandolini e le voci di Raffaele La Ragione, Salvatore Esposito e Salvatore della Vecchia.
Tra i brani in scaletta, pietre miliari del grande patrimonio artistico e musicale partenopeo come “Torna a Surriento”, “Era de Maggio”, “’O paese d’‘o sole”, “Luna rossa”, “Comme facette mammeta”, “’O Sarracino”, insieme alle più recenti composizioni “Cocorito” e “Aumm aumm”. Un repertorio emozionante e coinvolgente che coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli. Con le incursioni dell’istrionico Gino Rivieccio, vera special guest dello spettacolo.
Lo spettacolo “Napoli, tre punti e a capo” della Nuova Orchestra Italiana è prodotto da MusicaèManagement di Gianni Oliviero e da Gestioni attività teatrali srl – Teatro Augusteo.