Pianificare e organizzare la sanità del futuro anche e soprattutto a valle di quanto ha insegnato la pandemia da covid-19.
E’ questo lo scopo del dibattito ‘La Sanità del futuro: competenze versus titolo di studio’ svoltosi presso il Centro Congressi dell’Università Federico II.
Numerose le tavole rotonde: dalla valorizzazione delle competenze alla formazione dei professionisti della sanità e all’evoluzione delle competenze delle figure sanitarie.
Ma l’incontro volge uno sguardo a come è organizzata la sanità negli altri Paesi europei e discuterà delle necessità della medicina territoriale previste nel Pnrr.
”La pandemia ci ha mostrato la necessità di un modello organizzativo sanitario diverso – spiega Maria Triassi.
La formazione universitaria deve garantire lo sviluppo delle competenze e non solo l’acquisizione di un titolo di studio la formazione deve mettere il laureato in condizione di essere pronto alla professione”.