La scuola calcio Ciro Caruso annuncia l’ingresso nel campionato di Promozione
In una serata carica di entusiasmo e visione per il futuro, la Scuola Calcio AFF16 Ciro Caruso ha presentato ufficialmente la stagione sportiva 2025/2026, annunciando il suo storico ingresso nel campionato di Promozione. All’evento, organizzato al Lido Varca d’Oro di Varcaturo, hanno partecipato dirigenti, staff tecnico, famiglie e giovani atleti, uniti dalla passione per uno sport che diventa veicolo di crescita umana e tecnica.
A fare gli onori di casa è stato Ciro Caruso, talento del calcio italiano con un passato nelle fila del Napoli, fondatore della scuola calcio. Di recente, l’ex azzurro, è stato nominato responsabile scouting per l’Italia della Lian Sports di Fali Ramadani, una delle agenzie di procure sportive più influenti al mondo. Un incarico di importanza strategica per la scoperta dei giovani talenti nel panorama calcistico italiano.
“Grazie a tutti i ragazzi e ai genitori che spesso fanno dei sacrifici per accompagnare i loro figli a inseguire i loro sogni – ha detto Ciro Caruso -. Noi faremo sempre il massimo per il futuro dei nostri giovani calciatori, li ascolteremo, imparando anche noi tanto da loro. La Promozione è il coronamento di un percorso di sviluppo che si è evoluto negli anni. Nel prossimo triennio ci aspettiamo un percorso di sviluppo: io, i miei fratelli e il mio staff mettiamo tutta la nostra esperienza calcistica e comportamentale al servizio dei giovani: ci teniamo a portare avanti il nostro nome, Caruso, per i valori che ci hanno insegnato i nostri genitori”.
Le parole dei dirigenti hanno sottolineato l’evoluzione di una realtà che, in pochi anni, è passata da 180 a 400 ragazzi iscritti, testimoniando la fiducia crescente del territorio flegreo (e non solo) in questa proposta formativa.
ECCELLENZA E CRESCITA INDIVIDUALE
Cuore pulsante della proposta formativa è il “Programma Tecnico Caruso“, illustrato da Pino Caruso, Responsabile del Settore di Base e allenatore della Prima Squadra. Questo metodo, fondato su affidabilità, coerenza e un’attenzione meticolosa alle esigenze di ogni singolo ragazzo, mira a una crescita tecnica di alto livello. L’obiettivo non è solo affinare le abilità calcistiche, ma costruire atleti completi, consapevoli e pronti ad affrontare le sfide del campo e della vita.
Tonino Caruso, Responsabile Tecnico del Settore Agonistico, ha poi delineato le strategie per la nuova stagione, evidenziando come la partecipazione al campionato di Promozione rappresenti un salto di qualità e una straordinaria opportunità di confronto per i giovani talenti della scuola.
BENESSERE E VALORI AL CENTRO DEL PROGETTO
Un altro pilastro fondamentale è il progetto “CuriAmo lo Sport“, presentato da Francesco Vergognini. Questa iniziativa incarna un nuovo approccio allo sport, focalizzato sulla salute e il benessere a 360 gradi. Grande attenzione è rivolta alla prevenzione degli infortuni, alla cura fisica e psicologica e alla postura – in collaborazione con il fisioterapista Manuel Caruso. Il progetto promuove valori sani come l’aggregazione, la sana competizione e l’assistenza continua lungo tutto il percorso di crescita dei ragazzi, che possono contare su servizi di alto livello a supporto della loro carriera sportiva e personale.
VISIONE CONDIVISA PER IL FUTURO
Massimiliano Quartuccio, Direttore Sportivo e Team Manager della Prima Squadra, ha parlato del futuro ambizioso della scuola calcio e del team. Pino Falcone, Direttore Generale, ha offerto una panoramica delle prospettive future, presentando lo staff tecnico che guiderà i ragazzi nella nuova stagione. La crescita del club è testimoniata anche dall’ampliamento delle sedi: oltre al Centro Ness, il Comunale di Quarto ospiterà le partite della squadra in Promozione, rafforzando la presenza nel tessuto flegreo. Alla presentazione sono intervenuti anche Francesco Iovino, Consigliere Regionale della Campania, che ha sottolineato l’impatto sociale della scuola calcio sul territorio, e Saby Mainolfi, Responsabile Settore Giovanile SS Juve Stabia, che ha evidenziato l’importanza di investire sulla formazione completa dei giovani.