“La Tempesta”, detenuti di Secondigliano attori al teatro Trianon
Il teatro come riscatto sociale. Al Triano Viviani è andata in scena “La Tempesta” ideata e diretta da Marta Bifano. Il lavoro di Shakespeare costituisce la seconda pièce teatrale nell’ambito del progetto “La Tempesta del Teatro” a cura di Loups Garoux Produzioni srl , realizzato all’interno della rassegna “Affabulazione. Espressioni della Napoli policentrica” organizzata e promossa dal Comune di Napoli e finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.
“Con il progetto ‘La Tempesta del Teatro’, curato da Loups Garoux produzioni con il coinvolgimento attivo dei detenuti della casa circondariale di Secondigliano la rassegna ‘Affabulazione’ apre un nuovo varco verso una società inclusiva, puntando sul teatro per mettere in contatto la Napoli di ‘fuori’ con la Napoli di ‘dentro’. Ai nostri microfoni Marta Bifano. (Intervista nel video allegato)
Lo spettacolo rappresenta il momento conclusivo del progetto di ‘Teatro dentro le mura’, un laboratorio teatrale e culturale inclusivo e integrato, rivolto alle persone detenute nella casa circondariale di Secondigliano. Soddisfazione nelle parole della Provveditore regionale della amministrazione penitenziaria Lucia Castellano e il direttore del carcere di Secondigliano Giulia Russo. (Interviste nel video allegato)