Uno sciopero generale dell’intero comparto agricolo proclamato per il prossimo 30 aprile e che sarà confermato se non arriveranno dal governo risposte concrete per i lavoratori del settore.
Ad annunciarlo é il segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni, a Napoli per il presidio organizzato dalle sigle di categoria Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil.
La mobilitazione interesserà anche i lavoratori forestali, senza contratto da quasi 10 anni.
Tra le principali rivendicazioni, la garanzia per l’anno 2020, ai fini della tutela assistenziale e previdenziale, delle stesse giornate di lavoro svolte nel 2019; il bonus per gli stagionali dell’agricoltura e la sua compatibilità con il reddito di emergenza; l’estensione della Naspi ai dipendenti a tempo indeterminato di imprese cooperative e dei loro consorzi; più tutele ai lavoratori agricoli nelle zone colpite da calamità naturali o eventi distruttivi, il riconoscimento di una cassa integrazione stabile anche per i pescatori vista la forte riduzione dell’attività di pesca.
In piazza anche Emilio Saggese, segretario generale Uila Campania e Giovanni Sgambati, segretario generale della Uil Campania.