Lavoratori de Il Castello La Sorrisa, presidio di protesta davanti la prefettura
Chiedono alle istituzioni garanzie sul loro futuro e di individuare un percorso che eviti i licenziamenti: sono lavoratori del Grand Hotel La Sonrisa, meglio noto come il castello delle cerimonie, che si sono riuniti in presidio mentre una delegazione veniva ricevuta in prefettura a Napoli. Dopo che la Corte di Cassazione ha disposto la confisca del complesso per lottizzazione abusiva in 100 rischiano di trovarsi senza occupazione.
Ad ottobre erano iniziate le operazioni di sgombero, ma il ricorso dei proprietari aveva portato un’estensione temporanea delle attività fino al 9 gennaio. Il Tar della Campania poi ha concesso un ulteriore proroga di 30 giorni, ma la struttura di Sant’Antonio Abate è comunque destinata a chiudere. Portavoce della mobilitazione è la lavoratrice Emma Campora. (Intervista nel video allegato)