Quando insorge un’infezione dopo il posizionamento di una protesi articolare ortopedica oppure dopo il posizionamento di una placca o di viti in caso di fratture, il paziente, la sua famiglia, il team chirurgico che lo assiste e il sistema sanitario vengono messi a dura prova.
L’aggressività di questa complicanza sul paziente è tale da scatenare molti interventi terapeutici spesso influenzati da emotività e da azioni non sempre riconducibili all’evidenza scientifica disponibile.
Sulla base di queste premesse, cliniche e “sociali”, oltre 150 ortopedici e infettivologi hanno discusso a Napoli, a Villa Doria D’Angri, nell’ambito del congresso dal titolo “Le Infezioni Associate ai Device in Ortopedia: dalle protesi articolari ai mezzi di sintesi” con il patrocinio di GISTIO.
Il convegno, organizzato dalla Dott.ssa Tiziana Ascione, Infettivologa dell’AORN A. Cardarelli di Napoli e dal Prof. Giovanni Balato, Ortopedico dell’Università Federico II di Napoli ha l’obiettivo di incoraggiare lo scambio di esperienze cliniche e di conoscenze e competenze per implementare e coordinare le misure sia di prevenzione e diagnosi che di cura dei pazienti affetti da infezione protesica o dei mezzi di sintesi.