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lunedì, Aprile 28, 2025
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Legalità a Caserta, ministri Piantedosi e Abodi nei beni confiscati

Legalità a Caserta, ministri Piantedosi e Abodi nei beni confiscati

Due beni confiscati nel Casertano alla camorra, a San Marcellino e Casapesenna, divenuti simbolo di rinascita e legalità in un territorio per anni “violentato” dal potere dei clan. A legittimare la riuscita dell’operazione di recupero dei due beni, gestita da Agrorinasce, Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, la visita dei ministri dell’Interno e dello Sport, Matteo Piantedosi e Guglielmo Abodi.

A San Marcellino il bene confiscato nel 2006 alla società Euromilk dei familiari del capoclan dei Casalesi Michele Zagaria, ovvero Nicola e Filippo Capaldo, e all’altro esponente del clan Vincenzo Cantiello. L’azienda fu completamente distrutta da un incendio ed è rimasta chiusa per diversi anni diventando una discarica di rifiuti abbandonati e auto rubate, poi ulteriormente data alle fiamme. Ci fu poi anche un secondo incendio, e dopo arrivò in tempi brevi un’intesa istituzionale con l’Agenzia nazionale dei Beni confiscati e sequestrati (ANBSC) che ha provveduto a bonificare l’area e ad affidarla al Comune.

(Interviste nel video allegato)