venerdì, Novembre 15, 2024
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Legge Severino, Marco Nonno sospeso da Consiglio regionale della Campania

Assolto in secondo grado dal tribunale per il reato più grave, quello di devastazione, è il reato minore, resistenza a pubblico ufficiale, a far perdere la poltrona di consigliere regionale della Campania a Marco Nonno di Fratelli d’Italia per effetto della legge Severino, che prevede la sospensione dagli incarichi istituzionali per i condannati, anche non in via definitiva.

A distanza di 14 anni dai fatti di Pianura, quando l’allora consigliere comunale partecipò alle manifestazioni di piazza contro la riapertura della discarica di Pianura, arriva la sospensione dopo che poche settimane fa in secondo grado il tribunale aveva assolto Marco Nonno, condannandolo però a due anni pena sospesa per resistenza a pubblico ufficiale

Due i precedenti illustri in Campania, Luigi de Magistris e Vincenzo De Luca. La burocrazia in questi casi prevede che il consiglio regionale si riunisca per surrogare in Aula Nonno, con la prima dei non eletti, Carmela Rescigno. Il consigliere però è già al lavoro con i suoi legali per presentare ricorso

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