L’eredità culturale di Bertinotti? No, due quadri di Warhol e soldi da restituire
Il suo amico e sodale di una vita, l’avvocato Mario D’Urso, amico personale di Henry Kissinger e Gianni Agnelli, lo aveva inserito nel testamento. Per lui, con un patrimonio stimato, al momento della morte nel 2015, di 24 mln di euro, un lascito di 500 mila euro e due serigrafie raffiguranti Mao. E realizzate da Andy Warhol.
MARIO D’URSO INSERI’ NEL TESTAMENTO ANCHE L’AMICO FAUSTO BERTINOTTI
L’ex senatore e bon viveur internazionale – è stato anche sottosegretario nel governo Dini nel 1995 – decide di lasciare una traccia consistente della sua amicizia con il compagno Bertinotti.
POI IL RICONOSCIMENTO POSTUMO DI UNA FIGLIA DI D’URSO CAMBIA TUTTO
Ma accade l’imponderabile: lo scorso 16 gennaio il Tribunale civile di Roma stabilisce che Nikki Kay Carlson è la figlia biologica di D’Urso. Dopo l’esame inoppugnabile del Dna. L’eredità è rimessa in discussione. Compresi i quadri di Andy Wharol.
Per il leader di Rifondazione un fulmine a ciel sereno. E l’obbligo di restituire al più presto il denaro e le opere d’arte…