C’era Filomena De Mare, la mamma di Santo Romano, il 19enne ucciso da un minore la notte tra il 1 e il 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio, in testa al corteo contro la violenza organizzato a Napoli dalle associazioni del terzo settore Attorno a lei parenti ed amici. In mano cartelloni con la scritta “Santo Vive” e fotografie del ragazzo. In migliaia hanno attraversato le vie del capoluogo campano per dire basta alla cultura della prevaricazione. Ad aderire all’appello dopo i ripetuti episodi di violenza giovanile anche l’associazione antimafia “Libera”, rappresentata dal referente Pasquale Leone.
I GIOVANI CHE SCELGONO DI RESTARE A NAPOLI
“I giovani hanno coniugato la richiesta di diritti e la voglia di restare in questo territorio” hanno dichiarato le portavoci della Rete per la sicurezza, Nelide Milano, Ilaria Puglia e Barbara Tafuri Tra le tante realtà presenti anche quelle studentesche come ha spiegato Ottavia Matitecchia, del coordinamento Kaos