giovedì, Dicembre 26, 2024
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Liliana de Curtis, i funerali a Napoli: l’ultimo saluto alla Sanità

Celebrare e omaggiare i propri figli migliori non è mai stata per Napoli una scelta naturale. E non lo è ancora se, a margine dei funerali di Liliana de Curtis, l’amatissima e unica figlia del Principe della risata, si sia tornato prepotentemente a parlare del fumoso progetto del museo dedicato a Totò.

Il lungo e affettuoso applauso del rione Sanità all’ingresso del feretro nella chiesa di Santa Maria ai Vergini, testimonia il grande amore che il popolo della città ha tributato a Totò e a sua figlia. L’assenza di un progetto concreto sul museo evidenzia, invece, quanto chi governa Napoli sia ancora insensibile e distante.

Certo la vicesindaca, Mia Filippone si è affrettata a dire che “il museo è indispensabile e necessario”, con quell’atteggiamento terzo di chi parla di cose che dovrebbe fare come se a farle dovrebbero essere altri. Ed è molto più concreto, invece, il dolore dei figli di Liliana, Elena Anticoli de Curtis e Antonello Buffarti de Curtis, che ricordano come la questione del museo sia diventata una barzelletta.

Resta tangibile il dolore per la scomparsa di Liliana de Curtis, che aveva invece creato la Fondazione dedicata a Totò e condotto una strenua battaglia per la realizzazione del museo. O la riflessione dell’amico attore Enzo Decaro, che con Liliana ha collaborato, che sottolinea “l’importanza dello studio di Antonio de Curtis come poeta e filosofo aspetto a cui la figlia teneva molto”.

Nella piccola folla l’attore Giacomo Rizzo e il proprietario della vicina casa natale di Totò, Giuseppe de Chiara. Quest’ultimo spera nella nuova amministrazione comunale per combattere il degrado della facciata del palazzo e non solo. ”Siamo stati abbandonati. sarebbe bello un collegamento tra casa e museo”.
Liliana de Curtis sarà tumulata domani nel cimitero del Pianto a Poggioreale e riposerà” nella cappella di famiglia accanto a Totò.

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