Due mesi fa la ristoratrice napoletana, Nives Monda, è finita in un polverone mediatico, ricevendo anche minacce di morte e insulti sui social, dopo essere diventata protagonista di un video virale in cui discuteva animatamente, schierandosi al fianco della popolazione palestinese, con due turisti israeliani che avevano appena mangiato nella sua taverna. Una vicenda, raccontata con la lente dell’odio antisemita da testate nazionali e internazionali, su cui intervenne anche il comune di Napoli che si affrettò a prendere le parti dei due turisti, senza però accertarsi di come fossero andati realmente i fatti. Ci ha pensato la Giustizia a fare il suo corso. La denuncia dei due turisti alla procura è arrivata davanti al giudice che l’ha archiviata. Perché il fatto non sussiste, spiega l’avvocato Domenico Ciruzzi che ha affiancato la ristoratrice nella sua battaglia per la veritÃ
La storia non finisce qua
Prossimo passo, ha precisato invece l’avvocato Stella Arena, rispondere con una querela a chi ha alimentato su giornali e social mnetwork la campagna di odio nei confronti di Nives Monda