La Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito sei misure cautelari nell’ambito di una indagine della DDA di Napoli.
In carcere è finito, tra gli altri, il vice presidente della Provincia di Caserta Pasquale Crisci per il reato di corruzione con l’aggravante del metodo mafioso.
I fatti riguarderebbero l’assegnazione dei loculi cimiteriali nel comune di Santa Maria a Vico (Caserta) di cui Crisci, esponente dei Moderati, è stato vice sindaco ed è attualmente consigliere comunale di opposizione. Le altre misure cautelari riguardano anche presunti esponenti della criminalità organizzata locale.