In Consiglio della regione Campania convegno dei magistrati sul tema del contrasto alle organizzazioni criminali e camorristiche.
Si celebra il modello Caserta al Consiglio regionale della Campania. Quel modello investigativo e di lotta alla criminalità organizzata che il sette dicembre 2011 portava alla cattura dell’ultima primula rossa della camorra campana: Michele Zagaria. Quell’operazione rappresenta il successo dello Stato, il riconoscimento al lavoro dei magistrati e delle forze dell’ordine che assicurarono alla giustizia l’ultimo potentissimo boss di Terra di Lavoro.
Ed è per ricordare quel giorno e rilanciare la strategia di lotta alle mafie che fu il cosiddetto modello Caserta, che la commissione speciale anticamorra e beni confiscati, presieduta dalla consigliera regionale Carmela Rescigno ha voluto organizzare il convegno “Il contrasto alle organizzazioni criminali e camorristiche: la disarticolazione del clan dei Casalesi e il modello Caserta”.
NELLA SALA NASSIYRIA L’INTERVENTO DEI MAGISTRATI PROTAGONISTI DELLA LOTTA ALLA CAMORRA CASALESE
Nella sala Nassiyria del parlamentino regionale sono intervenuti molti dei magistrati che furono protagonisti di quella offensiva giudiziaria contro la camorra casalese: tra loro, l’europarlamentare Franco Roberti, ex coordinatore della Dda di Napoli, Giovanni Conzo, procuratore aggiunto della Repubblica di Roma e il procuratore aggiunto presso la Procura di Napoli, Raffaello Falcone.