Lotta all’economia illecita, il bilancio dei controlli della finanza
Oltre 560 violazioni fiscali, 173 lavoratori in nero, più di due milioni di prodotti non sicuri sequestrati. È il bilancio dei controlli estivi della Guardia di Finanza di Napoli, che ha rafforzato il dispositivo di prevenzione contro l’illegalità economica e i traffici illeciti, soprattutto nelle aree turistiche della città metropolitana.
Dal mese di luglio le Fiamme Gialle hanno contestato irregolarità fiscali a centinaia di esercizi commerciali, individuando lavoratori senza contratto in alberghi, ristoranti, stabilimenti balneari e noleggio di imbarcazioni. Per ventisette attività è stata chiesta la sospensione.
Sul fronte dell’abusivismo commerciale, scoperti 64 casi di vendita senza autorizzazione e di occupazione illecita di suolo demaniale marittimo. A Napoli, sulla spiaggia della Mappatella e in altre località costiere, sequestrate oltre 200 attrezzature balneari. A Capri tre guide turistiche e sei accompagnatori operavano senza licenza.
Cinquantotto irregolarità hanno riguardato le strutture ricettive di Napoli, Ischia e Capri: mancanza del codice identificativo nazionale, omessa comunicazione dei prezzi, camere non dichiarate.
Controlli anche sui trasporti: quattro auto private trasformate in NCC abusivi, ventiquattro violazioni per tassisti con regolare licenza ma corsa irregolare, e trenta parcheggiatori abusivi identificati, nove dei quali denunciati.
Particolare attenzione al contrasto della contraffazione e dei traffici illeciti: sequestrati 247 mila articoli contraffatti e due milioni di prodotti non sicuri, dai giocattoli ai cosmetici. Sul fronte dello spaccio, rinvenuti 24 chili di droga, con oltre duecento persone segnalate, e nel contrabbando sequestrati 249 chili di sigarette.
All’aeroporto di Capodichino, infine, intercettata valuta non dichiarata per oltre un milione di euro.
A commentare le operazioni il Ten. Col. Mauro Del Rosario – Capo Ufficio Operazioni del Comando Provinciale GdF Napoli. (Intervista).