La 30esima edizione del Maggio dei Monumenti è dedicata al tema “Le acque di Napoli”. Dal 3 maggio al 2 giugno 300 appuntamenti, aperture straordinarie, spettacoli, incontri, laboratori, performance e una mostra diffusa articolata in cinque sezioni attraverso la città. I cittadini e i tantissimi turisti che affollano la città avranno possibilità di scoprire storie e nuovi luoghi, di muoversi attraverso strade e quartieri seguendo narrazioni inedite. Calendario presentato dal Coordinatore delle politiche culturali del Comune, Sergio Locoratolo.
Il calendario del Maggio dei Monumenti è strutturato in modo da coinvolgere pubblici differenti per età e interessi, e le iniziative che lo compongono mirano alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico, paesaggistico e monumentale, hanno sottolineato gli altri due consiglieri del Sindaco, i docenti universitari Francesca Amirante e Andrea Mazzucchi.
Ma il tema dell’acqua non basta a spegnere la miccia innescata proprio dalla scelta delle location del Maggio Monumenti, all’interno del Pd cittadino. Il consigliere comunale di maggioranza, Pasquale Esposito, ha chiesto al sindaco di rimettere sul tavolo la delega alla cultura. Un pretesto quello della scelta dei luoghi per consumare una resa dei conti interna al partito? Nelle prossime ore si comprenderà quali saranno le mosse del primo cittadino, non è escluso che proprio al Partito Democratico possa essere assegnato un nuovo assessore alla Cultura.
(Interviste nel video allegato)