lunedì, Novembre 18, 2024
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“Malamovida” nel centro storico, ripiantato per la terza volta il cedro vandalizzato

“Malamovida” nel centro storico, ripiantato per la terza volta il cedro vandalizzato

Può sembrare un normale albero, quello ripiantato per la terza volta al centro di piazza San Giovanni Maggiore, nel centro storico di Napoli.

Il primo, duecento primavere alle spalle, era visibile infatti già in dipinti che ritraevano la piazza due secoli fa, venne rimosso dal comune perchè malato.

Ripiantato e poco dopo vandalizzato, ieri è stato fatto il terzo tentativo di tenere in vita il verde urbano e si è deciso di intitolarlo a personaggi che hanno fatto la storia della città.

Il terzo cedro libanese della piazza che ospita la storica sede centrale dell’Università Orientale è dedicato all’avvocato Gerardo Marotta.

Ad assistere alla cerimonia c’era anche la nipote di Benedetto Croce, la scrittrice Marta Herling.

L’idea viaggia sulle gambe dei consiglieri della II municipalità Salvatore Iodice e Pino de Stasio.

Non è un normale albero, il cedro libanese, dicevamo. Negli anni è diventato il simbolo della lotta alla movida violenta intrapresa da chi in quella zona ci vive, lavora e, nel caso del parroco della Basilica di San Giovanni Maggiore, don Salvatore Giuliano, cerca di tenere alta l’attenzione delle istituzioni sul problema. Affrontato per il momento con un’ordinanza che non sembra aver dato ancora i risultati sperati.

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