Marano Spot Festival, 28esima edizione dedicata agli “invisibili”
Ci sono realtà che ci scorrono accanto ogni giorno senza che ce ne accorgiamo. Persone, storie, emozioni, diritti, fragilità . Tutto ciò che vive ai margini del nostro sguardo, tutto ciò che non trova spazio nei riflettori del mondo, tutto ciò che – per indifferenza, paura o abitudine – resta nascosto. Il Marano Ragazzi Spot Festival, giunto alla sua 28ª edizione, sceglie di dare voce e volto a ciò che spesso non si vede, con un tema che è un invito e una sfida: IN-VISIBILI. Essere “in-visibili” significa guardare oltre le apparenze, scoprire ciò che non si mostra, riconoscere l’umanità che abita l’ombra. Come spiega il direttore Artistico Rosario D’Uonno: (Intervista nel video allegato).
Il festival vuole accendere lo sguardo delle nuove generazioni su ciò che il mondo tende a ignorare: le solitudini silenziose, le disuguaglianze quotidiane, i gesti di cura nascosti, le lotte invisibili per la Verità , la Giustizia, i Diritti, l’Umanità , la Pace. Come ogni anno, il Marano Ragazzi Spot Festival sarà un laboratorio di creatività , cittadinanza e bellezza, in cui i giovani diventano protagonisti del racconto e costruttori di un nuovo sguardo sul mondo. Un festival che non solo mostra, ma rivela. Perché rendere visibile l’invisibile è il primo passo per cambiare la realtà . La presentazione all’Isola A6 Regione Campania alla presenza di Geppino Fiorenza di Libera e don Tonino Palmese di Fondazione Polis: (Intervista nel video allegato).
