lunedì, Agosto 11, 2025
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Mare a Napoli, lidi privati vuoti: i bagnanti scelgono spiagge pubbliche

Mare a Napoli, lidi privati vuoti: i bagnanti scelgono spiagge pubbliche

Ombrelloni chiusi e file ordinate di lettini vuoti sotto il sole d’agosto: sono le immagini che arrivano dal litorale posillipino di Napoli e che raccontano un’estate insolita sulle coste campane.  Turisti e residenti sempre più spesso stanno abbandonando le spiagge attrezzate optando invece per quelle libere, complici anche i prezzi sempre più alti. Una famiglia può arrivare a spendere ben oltre i 100 euro per una giornata di mare.

E dall’altro canto i temi della carenza di arenili pubblici nel capoluogo Campano, così come quello delle concessioni balneari,   animano da tempo le cronache cittadine e il dibattito pubblico.

La zona, infatti, è finita più volte al centro di diverse contese legali, come quella tra gli attivisti di Mare libero, autorità portuale e Comune sulla libera fruizione delle spiagge libere o come quella tra palazzo Petrucci e il bagno Elena.

Secondo il Sindacato Italiano Balneari, luglio ha registrato un calo complessivo del 15% rispetto allo scorso anno, e il trend non risparmia mete iconiche come Capri, la Penisola sorrentina e la Costiera amalfitana.

A pesare, secondo le associazioni dei consumatori, l’aumento dei prezzi: Altroconsumo stima per il 2025 un +5% rispetto alla scorsa stagione e un +17% rispetto a quattro anni fa, con punte record oltre i 500 euro al giorno per un ombrellone in alcune località esclusive.

I balneari, pur riconoscendo la diminuzione, non la attribuiscono ai rincari, ricordando che in Campania oltre 400 stabilimenti offrono lettini e ombrelloni tra i 4 e i 6 euro. L’offerta, dicono, è ampia e differenziata.

Sul tavolo resta anche la questione delle spiagge libere, che in molti comuni risultano trascurate e poco attrezzate, spesso senza servizi minimi come bagni, docce o punti di ristoro. Insomma il mare sta diventando sempre più spesso un lusso elitario, ad appannaggio di pochi e si annuncia un’estate calda anche sul fronte delle polemiche.