Mare Fuori, scene spinte: ecco cosa rivela Carolina Crescentini
Carolina Crescentini, nota attrice italiana, ha recentemente discusso delle sue opinioni riguardo alle scene di spinte in una puntata di “Belve” su Rai 2.
L’attrice ha detto che, sebbene le scene di questo tipo siano spesso necessarie dal punto di vista drammaturgico, di solito non serve a nulla. Crescentini ha fatto riferimento alla famosa serie televisiva “Boris”, in cui gli sceneggiatori spesso si chiedevano “che gli facciamo fare? Facciamoli scopa’ così, de botto, senza senso!”.
SONO COMUNQUE MOLTO IMBARAZZANTI CON MOLTE PERSONE SUL SET
Crescentini ha poi continuato spiegando che le scene di sesso sul set possono essere particolarmente imbarazzanti, soprattutto quando ci sono molte persone presenti. Nel caso della sua ultima serie televisiva Mare Fuori, in cui interpreta la direttrice di un istituto minorile, l’attrice ha detto che l’atmosfera erotica era veramente poca, in quanto c’erano circa 70 persone intorno a lei.
PER L’ATTRICE SONO SPESSO INSERITE PER RIEMPIRE I VUOTI ANCHE IN MARE FUORI
L’attrice ha anche rivelato che spesso gli sceneggiatori inseriscono scene di sesso in modo del tutto gratuito e senza senso, solo per riempire il tempo. “È successo anche nella seconda stagione di ‘Mare Fuori’ – ha detto Crescentini – a un certo punto ci sono due latitanti, noi li perdiamo e io e il comandante diciamo: ma diamogli un po’ di tempo e intanto andiamo…” .
In conclusione, l’opinione di Carolina Crescentini sulle scene di sesso sembra essere molto chiara: sebbene siano spesso necessarie dal punto di vista drammaturgico, di solito non servono a nulla e possono essere imbarazzanti da girare sul set. Gli sceneggiatori, a volte, sembrano inserirle solo per riempire il tempo, senza curarsi della loro coerenza con la trama.