Su 31 siti che si trovano lungo le coste della Campania sono 14 quelli le cui acque risultano inquinate o fortemente inquinate mentre i restanti 17 rientrano nei limiti consentiti dalla legge, tra cui il lungomare Caracciolo di Napoli.
E’ la fotografia che emerge dall’attività di campionamento effettuata come ogni anno dai volontari di Goletta Verde, storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane.
I campioni sono stati raccolti tra il 19 e il 30 giugno. In particolare sono stati analizzati 5 punti nella provincia di Caserta, 8 nella provincia di Napoli, 14 nella provincia di Salerno e 4 nell’isola di Ischia: il 51 per cento dei campioni d’acqua è stato prelevato nei ”punti critici” e il 49 per cento in mare.
Dei 16 punti prelevati in prossimità di foci e canali, 10 risultano fortemente inquinati, 2 inquinati e 4 entro i limiti. Per quanto riguarda invece i campioni prelevati in mare, 2 punti sono risultati inquinati e i restanti 13 entro i limiti di legge.
Anche quest’anno si registra una fotografia delle coste campane tra luci e ombre, ha sottolineato Francesca Ferro, direttore di Legambiente Campania.