Ricorrerà al Consiglio di Stato, cosi come i vertici locali della Lega, Catello Maresca.
Dopo la bocciatura del ricorso da parte del Tar, aspetta l’ultimo grado di giudizio prima di fasciarsi la testa per l’esclusione delle 4 liste a suo sostegno, tre civiche di cui due che portano il suo nome e Prima Napoli della Lega.
Questa mattina, il candidato sindaco di centro destra ha voluto incontrare la stampa e alcuni degli esclusi per tracciare la strada da seguire per non compromettere ulteriormente la campagna elettorale.
Dal palco, prima di entrare nel merito della sentenza del tribunale amministrativo, ha alzato il tiro contro gli avversari
L’uscita di scena delle 4 liste, salvo un ribaltone da parte del Consiglio di Stato, è un terremoto per sondaggi e previsioni sulle gerarchie dei favoriti nella corsa per la poltrona di sindaco di Napoli.
Occhi puntati dunque su Antonio Bassolino che, in caso di sorpasso al primo turno nei confronti di Maresca, potrebbe rappresentare un vero pericolo per Gaetano Manfredi considerato che, Lega e Fratelli d’Italia, potrebbero decidere di sostenere in silenzio al ballottaggio l’ex sindaco per minare l’asse di governo Pd Cinque stelle che sostiene l’ex Rettore della Federico II
Ha di che esultare invece Alessandra Clemente: il Tar ha infatti accolto il ricorso dell’ex assessore comunale riammettendo nella competizione la lista esclusa